Wine Tasting Class Come scegliere le bollicine giuste per Natale

shallow focus photo of footed wine glasses

La nostra breve guida per orientarsi nella scelta dello spumante ideale per brindare al Natale e alle feste direttamente dai nostri wine team building corporate

Uno dei team building di Natale più richiesti come evento aziendale è  la Wine Tasting dinner speciale Bollicine, l’occasione giusta per conoscere i nostri spumanti, eccellenza italiana, e brindare alle festività.
Ma come scegliere  la bottiglia giusta per accompagnare pranzi e cene natalizie?
Ecco i suggerimenti dai nostri Master of wine:

Valutare il metodo di vinificazione
Nel creare uno spumante si parte da un vino base a cui vengono aggiunti zuccheri e lieviti per avviare una seconda fermentazione ed ottenere un vino con una quantità leggermente superiore di alcol ed una certa quantità di anidride carbonica che lo renda spumeggiante.
Due i metodi utilizzati:
Charmat o Martinotti. La seconda fermentazione avviene in un grande contenitore(autoclave), esempio tipico è il Prosecco,  questo riduce notevolmente i tempi dando vita ad un vino con aromi più fruttati e aromatici adatto ad un consumo più immediato.
Classico o Champenoise. La presa di spuma avviene direttamente in bottiglia, è il caso del Franciacorta. In questo caso il lungo contatto del vino con i suoi lieviti all’interno della bottiglia dona al vino una struttura più importante e sentori più complessi.

Millesimo
La maggior parte degli spumanti non hanno indicazione dell’annata di produzione perchè sono solitamente frutto di cuvèè, cioè blend di annate diverse. Quando troviamo l’indicazione millesimato è indice di una vendemmia particolarmente buona e pregiata ed è ottenuto utilizzando il vino di una stessa annata.

Colore
Blanc de Blancs indica uno spumante ottenuto esclusivamente da uve bianche
Blanc de Noirs spumante bianco ottenuto però da uve a bacca rossa
Rosè con una breve macerazione delle bucce di uve a bacca rossa nel mosto si ottiene uno spumante di colore rosato la cui intensità varia in funzione delle uve utilizzate e della volontà dell’enologo

Scegliere il Dosaggio
Gli spumanti possono avere diversi livelli di dolcezza in funzione della quantità di zuccheri residui nella bottiglia;
Pas Dosè, Brut Nature o dosaggio zero
E’ il più secco di tutti, minimo zuccheri residui, intenso e di carattere
Extra Brut (fino a 6gr/l) e Brut (fino a 12gr/l)
Il più classico, adatto a quasi tutti i tipi di abbinamenti  ad eccezione dei dolci
Extra Dry (da 12 a 17 gr/l)
Perfetto per l’aperitivo perchè bilancia  l’acidità delle bollicine con una lieve dolcezza
Dry o Sec (da  17 a 32gr/l)
Dolce (oltre 50gr/l)
Per gli amanti del vino da dessert

Gli abbinamenti
Lo spumante Brut metodo classico è la scelta più facile e vincente perchè da spazio a diversi abbinamenti. Ottimo  per il brindisi, può essere abbinato ad antipasti a base di pesce, ai fritti ed è perfetto con ostriche, scampi, gamberi e patè di cui ne esalta il sapore.

Può essere utilizzato anche con un primo piatto ma solo in caso di paste e risotti a base di verdure.

Con gli aperitivi a base di pesce, di carni bianche e salumi un’ottima scelta è lo spumante Brut Rosè.
Tradizionalmente eletto vino da aperitivo, il Brut Rosè, soprattutto se rifermentato in bottiglia, quindi metodo classico, è in grado di esaltare la cucina di mare e di terra e di reggere l’impatto con carni rosse, arrosti e formaggi stagionati.

E con i classici panettone e pandoro? No allo  Spumante o allo  Champagne, prediligiamo un Passito o un Moscato d’Asti; trattandosi di preparazioni dolci a pasta lievitata richiedono vini che richiamino sensazioni analoghe. Gli esperti lo chiamano abbinamento per corrispondenza o più romanticamente, sintonia caratteriale

Buon Natale!

Condividi questo articolo

Hai in mente qualcosa di diverso?

ORGANIZZIAMO EVENTI A 360°